N’avènne chjacchjere = Non dire sciocchezze
È una locuzione amichevole per interrompere qualcuno che racconta panzane, esagerazioni di gesta inverosimili, ecc.
Il fatto di invitare l’interlocutore a non dire stupidaggini, a non tergiversare, a non ostinarsi in certe idee, è di uso esclusivo ed accettato in un gruppo amicale.
Difatti molti usano un linguaggio meno sofisticato e direttamente in lingua: «Non dire stronzate!»
Non è ammesso rivolgersi con n’avènne chjacchjere a un insegnante, ad un genitore, ad Agente delle Forze dell’Ordine ecc.