Mò avv. = Adesso
Dal latino “mox” (presto, adesso) oppure dall’avverbio/congiunzione latina “mŏdŏ” (col significato di adesso).Mox, sinonino di brevi tempore = in breve tempo.
Apprüme nen te lu vulöve düce, ma mò te lu düche: quande sì stóbbete! = Prima non te lo volevo dirlo, ma adesso te lo dico: quanto sei stupido!
E tóje mò te ne vjine? = E tu adessi te ne vieni?
Il simpatico monosillabo mò si presta benissimo a combinarsi con verbi, avverbi, preposizioni ecc. per dar vita a simpatici concetti sintetici:
Da mò = Non da ora, ma da tanto tempo che si è completato un evento o che è avvenuta un’azione attesa .
Mò jéve! = È passato molto tempo da quando….come il precedente.
Mò mò o anche momò = Appena un attimo fa, o anche, per rispondere a qlcu che chiama, un attimo, sarò là fra breve.
Prüme de mò = Immediatamente! (prima di adesso)
Pe mò o anche pemmò = Per ora.
Detto con cipiglio, significa anche: che questo ti serva da lezione!
Pronunciato alla fine di una “lezione” con relatived sberle o di un “cazziatöne” il bisillabo è quasi una minaccia: per ora basta così, ma sappi che ce n’è una scorta (di sberle o di rimproveri) per te per ulteriori necessità varie ed eventuali.