Sceléte agg = Ghiacciato, uomo impotente, donna infeconda.
Quando un uomo è affetto da impotenza sessuale, senza ricorrere a tante spiegazioni scientifiche, lo si classificava sceléte = freddo, gelido.
L’aggettivo è pronunciato ironicamente in un dialetto un po’ forzato, nel senso che si dovrebbe dire geléte, non sceléte, come ad esempio si dice a Mattinata.
Il popolino non faceva distinzioni tra impotentia coeundi e impotentia generandi, come è comtemplato dalla Giurisprudenza per descrivere questo problema maschile.
Ai tempi delle nostre nonne se l’uomo non faceva avances lo si etichettava subito così, frigido, come le donne insensibili agli stimoli sessuali.
Quando il poveretto capitava in un luogo dove c’erano anche le donzelle, in una sala da ballo, ad una festa, ecc. le ragazze si scambiavano occhiate significative e sorrisini beffardi.
Magari il malcapitato era solo timido e impacciato, senza alcuna difficoltà di erezione…
Credo che il termine vada bene anche per descrivere una donna notoriamente sterile o solo con scarso seno.
No comment yet, add your voice below!