Palóscene s.f. = Muffa
Strato di peluria biancastra o verdognola di odore acre, costituito da funghi microscopici, che si sviluppa spec. su cibi e su prodotti vegetali o animali in decomposizione.
Qlcu pronuncia anche palójene. Accettato da tutti perché ugualmente comprensibile.
Ma’, ‘mbàcce ‘i pemedöre c’jì fàtte ‘a palójene!= Mamma, sui pomodori si è formata la muffa!
L’attento Lino Brunetti scrive:
«Una volta ho assistito al matrimonio tra due anziani al loro secondo sposalizio. All’uscita dalla chiesa, ho sentito un commento alle mie spalle di una coppia di vecchietti che, riferendosi allo sposo, dicevano:
Pòvere a jisse! Prüme di trasìje, fine ca löve ‘a palóscene, ce’ammòsce tutt’e cöse!
Traduzione a cura della Redazione per i non Manfredoniani: = Poverino, prima di entrare – fisicamente o figuratamente – fintanto che allontani tutta quella la muffa (da casa o dai loro apparati arrugginiti? Dev’essercene tanta!) sfuma l’effetto degli ormoni supestiti. ?»