Manjéte s.f. = Gruppo, Manipolo
Col nome di manipolo nell’antica Roma, si indicava una schiera di soldati composta di una o due centurie.
Per estensione significò successivamente un contingente poco numeroso di uomini armati.
Specificamente, in epoca fascista, valeva: esiguo gruppo di persone che si battono per scopi ed interessi comuni. Gli interessi comuni erano quelli del partito fascista.
In nome del Fascio menavano le mani, i manganelli, le pugnalate a Matteotti, e tante altre simpatiche cosette riservate a coloro che non la pensavano come il Duce.
Erano noti anche con il nome di “squadristi”, e per non essere individuati, andavano ad eseguire il loro lavoretto in un paese diverso dal proprio: lavoravano sempre in trasferta.
Per i Manfredoniani il termine perciò assunse una valenza molto negativa: ‘na manjéte de fetjinde = Un manipolo di prepotenti.
Il termine manjéte può derivare, per assonanza e per lessico, dalla lingua spagnola che usa manada per indicare una mandria, un branco di quadrupedi della stessa specie, ma è riferito per estensione anche alle persone in gruppo:
.”Manada = Grupo numeroso de personas.
Por ejemplo:”una manada de turistas; los motoristas llegaban en manada = Gruppo numeroso di persone. Per esempio: un gruppo di turisti; i motociclisti giungevano in gruppo.
Grazie al contributo del lettore Sator.
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