Lòrge s.m. = orologio
Strumento adoperato per misurare il tempo. Può essere meccanico, elettronio, solare, a pendolo, a cucù, ecc..
Quelli meccanici sfruttano il fenomento fisico detto isocronismo del pendolo. Non voglio fare una disquisizione di fisica cinetica, perché non sono professore.
Mi occupo del termine in senso letterario-dialettale.
Generalmente si pronuncia rafforzando la “l” iniziale, quasi fosse una doppia elle. ‘U llorge = l’orologio. Ha un bel suono, come il francese horloge.
Per dire orologiaio, si pronuncia ‘u llurgére. L’articolo ‘u influenza la vocale vicina che a rigore di logica dovrebbe pronunciarsi ‘u lorgére, come avviene anche con forno/fornaio: ‘u fórne, ‘u furnére, sotto/sottano = sòtte/sutténe, ‘a zòcchele/’u zucchelöne, ecc.
Nel dialetto di Monte è più evidente: quarànda cavadde = quaranta cavalli; ‘nu cuavàdde= un cavallo.
È un fenomeno fonetico che ha un suo nome specifico (forse metatesi). Non ci giurerei, scusate la mia ignoranza…Accetto suggerimenti, così lo memorizzo una volta per tutte.
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