Lasse e pìgghje loc. verb. = Alternare, agire saltuariamente
Una locuzione che si traduce alla lettere “Lascia e prendi” o meglio “riprendi” perché si tratta di una interruzione.
Interrompere spesso un lavoro e riprenderlo successivamente. Ora si dice fare “coffee break” = pausa caffè.
Non è dato sapere l’intervallo di tempo che intercorre tra l’interruzione e la ripresa. Può essere breve o lungo.
Accade ad esempio che un lavoro donnesco (ricamo, rammendo, ecc.) non essendo prioritario, viene eseguito a tratti nei ritagli di tempo.
A me succede quando costruisco i presepi. Dopo aver montato un pezzo, devo lasciar asciugare la colla, e perciò chiudo il garage e vado altrove. Magari lo riprendo nello stesso pomeriggio o dopo due giorni… tanto fino a Natale c’è tempo!
Insomma faccio lasse e pìgghje fino a quando avrò finito il manufatto.
Penso che la stessa cosa accade per l’Arte: pittura, scultura, architettura, musica, narrativa, ecc.
Certamente le Opere non vengono fatte di getto, iniziate e finite senza interruzioni!
Il mio dentista fa innumerevoli intervalli, lasse e pìgghje, per una sola otturazione! Avrà bisogno dei tuoi tempi tecnici. Forse anche la sua “colla” deve far presa.
Anche Manzoni impiegò anni a “sciacquare i panni in Arno”!
Solo la partoriente non può permettersi di fare alcun break, per sgranchirsi le gambe…
Succedeva una volta anche nei fidanzamenti, nelle convivenze o addirittura nei matrimoni: la famosa “pausa di riflessione” che il più delle volte la “pausa” diventava definitiva.
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