Granéte s.m. = Melograno
La pianta di melograno (Punica granatum) è un cespuglio alto fino a 4 m.con fiori di colore rosso vivace, fioritura in giugno-agosto con i caratteristici frutti gradevole dal gusto acidulo.
Questi sono costituiti da una scorza profumata che contiene inumerevoli chicchi rossi, o anche rosa, semitrasparenti che racchiudono un nocciolo bianco.
Viene coltivato più per scopo ornamentale (bellissima la fioritura da giugno ad agosto) che per alimento: poca polpa, poco dolce, non piace ai bambini perché ha più noccioli dei fichi d’india! Tuttavia il suo succo possiede sostanze molto utili e preziose per il metabolismo umano.
Con questo nome, granéte, intendiamo indicare anche un colore rosso scuro, che ora viene detto bordò (dalla città francese di Bordeaux).
Scherzosamente il frutto viene detto anche màrianéte. Credo che sia un linguaggio fanciullesco. O forse si ratta di una denominazione antica.
Infatti ho letto da qualche parte che la deformazione di “melograno” in marianéte deriva dal latino malum granatum. È chiamato marianato o mbrianato sicuramente nel Casertano.
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