Tenì ‘nu ghjòmmere ammjizze ‘u stòmeche loc.id.= Avere un gomitolo in mezzo stomaco.
È una locuzione idiomatica locale, che non indica una difficoltà di digestione, o una pesantezza derivata dall’ernia iatale.
Il italiano la locuzione simile “avere un peso sullo stomaco” indica un rimorso di coscienza.
Invece in dialetto significa: essere obbligati a sopportare malefatte altrui; non poter dire apertamente quello che si pensa; fare buon viso a cattivo gioco; sopportare malvolentieri anche quello che non è sopportabile.
Ma prima o poi si sbotta, e ci si libera dal peso.
Quando cadde il Fascismo, una persona disse a mio padre: döpe vìnd’anne m’àgghje luéte ‘nu ghjòmmere da ‘stu stòmeche = Finalmente, dopo vent’anni, mi sono levato questo peso dal mio stomaco.
Se qlcu ha pensato a qls uomo politico attuale, paragonandolo a un gomitolo nello stomaco – solo per fare un esempio letterario, per carità – ci ha azzeccato!
Per la cronaca mio padre a quel tale rispose, lapidario: arrecrìjete!(*) = Gioisci! Che sia stato schietto, o sarcastico, o profetico non so dirlo.
(*)Sillabate per non sbagliare la pronuncia: ar-re-crì-je-te