Categoria: R

Recöne (alla)

Recöne (alla)  sf = Angolo, riparo.

Deriva dallo spagnolo recòn = angolo, e si pronuncia tale e quale.

Vòtte ‘u vinde jògge! Mettìmece alla recöne!” = Tira vento oggi! Poniamoci al riparo (dietro l’angolo)

Filed under: RTagged with:

Recotta-tòste

Recòtta-tòste s.f. = Ricotta salata

Alla lettera significa ricotta dura, indurita per la stagionatura.

Questo latticinio stagionato deriva dalla normale ricotta, cui viene aggiunto sale per la sua conservazione, e la sua successiva asciugatura.

Molto apprezzata sia mangiata tel-quel come companatico, sia grattugiata sui maccheroni conditi al sugo di pomodoro fresco e basilico.

Tipico piatto manfredoniano: Làjene rìcce e recotta toste.

Filed under: RTagged with:

Recurdèvele

Recurdèvele agg. = Ricordevole, memorabile, indimenticabile

L’aggettivo (è corretta anche la variante arrecurdèvele) da noi ha una valenza negativa, pressocché costante.

Gli avi ce lo hanno tramandato perché si ricordassero le giornate nefaste, disgraziate, tristi, segnate indelebilmente nella memoria collettiva da terremoti, pestilenze, disgrazie, ecc. accadute in tempi remoti.

Quasi sempre l’aggettivo si riferisce a giornate fisse, marcate nel calendario nelle quali bisogna essere prudenti in ogni azione, o meglio evitarle del tutto. Queste sono dette jurnéte arrecurdèvele.

Si usa anche la locuzione (clicca→ qui ) pónte de stèlle = punti di stelle, ossia giorni infausti segnati dalle stelle.

Filed under: RTagged with:

Refalde

Refalde aggettivo e sostantivo maschile = falso, sleale
Persona inaffidabile, da cui è meglio guardarsi.

È capace di compiere qualsiasi misfatto pur di raggiungere il suo tornaconto.  Insomma un vero mascalzone, un furfante della peggiore specie.

Linguisticamente potrebbe derivare dall’italiano “ribaldo”, che significa proprio canaglia, delinquente, farabutto, ecc.

Il termine refalde è usato ormai solo dalle persone anziane, perché ormai è andato quasi in disuso. I giovani di oggi preferiscono un linguaggio più diretto per definire certi soggetti: strunzelöne, fìgghje de zòcchele, desgrazzjéte, tranganére, ecc.

Talora, se riferito al femminile, l’aggettivo refalde cambia il significato originario, pur rimanendo un forte dispregiativo.
Infatti indica una donna sporcacciona, trascurata, lurida, che non ha cura né della casa né di se stessa.
Le conseguenze della sua sozzura balzano evidenti agli occhi e soprattutto al naso degli astanti.
Filed under: RTagged with:

Reggetté

Reggetté v.t. = Collocare

Sistemare, piazzare, porre, posare

Può significare anche seppellire, inumare (sotto terra) o tumulare (nella tomba) un cadavere

Sii riferisce alla salma che viene deposta in un loculo definitivamente.

Usato illogicamente anche in forma riflessiva: puverjille, ce jute a reggetté = poverino, si è andato a seppellire.

Come se il morto fosse andato a mettersi da solo nella nicchia.

Deriva da reggjitte, nel senso di calma, pace, riposo.

R.I.P. = Requiescant in pacem, riposa in pace, truve reggjìtte.

Altro esempio: m’hanne reggettéte ‘stu ‘mbìcce, e vàttela sbrùgghje = Mi hanno mollato questa fastidiosa incomberza, e vattela a sbrogliare.

Filed under: RTagged with:

Reggiüna Caitù

Reggiüna Caitù n.p. = Regina Taitù

Taitù (Taieku in amarico), moglie di Menelik, Imperatore di Etiopia all’inizio del 1900, era una donna forte che difendeva l’indipendenza del suo Paese e che diede un contributo decisivo al raggiungimento di questo obiettivo.

Dagli Italiani fu considerata una nostra nemica, ma aveva il dovere di esserlo, perché l’Italia prima del 1915 voleva invadere quel Paese.

Sarebbe come se le truppe della Croazia volessero conquistare la Puglia, o quelle della Libia sbarcassero a Pantelleria. Gli spareremmo addosso senza indugi!

Fecero bene allora gli Etiopi a difendersi dai nostri tentativi di assalto.

Ma che c’entra questa donna con il nostro dialetto? La storpiatura del nome era dovuto all’analfabetismo diffusissimo all’epoca.

I nostri nonni – quando qualche donna con manie di grandezza disprezzava a destra e a manca per mettersi al centro dell’attenzione generale – la additavano ironicamente: E che, jì arrevéte ‘a Reggiüna Caitù? = Ma che, è arrivata la Regina Taitù?

Ma la vera Taitù era bella, nera, imponente, fiera, dignitosa.

Dal 1900 ai tempi della mia fanciullezza erano passati 50 anni, e di bocca in bocca Taitù si chiaramente è storpiata in Caitù così come l’ho captata io.

Se volete approfondire l’argomento cliccate → qui

 

 

Filed under: RTagged with:

Reggjitte

Reggjitte s.m. = Riposo

Riposo, quiete, tranquillità, serenità.

Ne sté fèrme ‘nu menüte, ce möve sèmbe, nen pöte trué reggjitte, e che ca…! = Non sta fermo un minuto, si muove sempre, non può trovare quiete. E che diamine!

Anche questo termine proviene direttamente dal latino receptus  che significa  rifugio, quiete, riposo, calma.

Filed under: RTagged with:

Rembambüte

Rembambüte agg. e s.m. = Rincitrullito, rimbambito

Che, o chi ha perso la capacità di ragionare, a causa dell’età avanzata.

È triste sentir dire questo termine contro una persona anziana…Purtroppo l’Alzheimer quando arriva prescinde da qls distinzione. Domani potrebbe colpire me o te, a caso.

La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare. La persona affetta dal morbo manifesta stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale.

Rivolta ad un soggetto non anziano l’aggettivo è offensivo perché attribuisce a corta intelligenza un semplice atteggiamento di incertezza.

Filed under: RTagged with: ,

Remìsse

Remìsse s.m. = Risvolto

In sartoria si intende quella parte di tessuto ripiegata verso l’interno delle cuciture. È detto anche nghjüse = chiuso, non visibile.

Se il capo di abbigliamento ha un po’ di risvolto interno, può essere allargato e modificato per adattarlo alla nuova misura del suo proprietario, cresciuta per l’età, se trattasi di bambino, o di giro vita allargato a causa dell’uso esagerato di pane e pomodoro, pastasciutta, Nutella, gelati di Tommasino e dolcetti di Aulisa.

Filed under: RTagged with: