Purtungiüne s.m. = Portoncino
Quando costruivano le abitazioni solo piano terra, quelle con volta a cupola, generalmente un mono-vano di metri 5 per 5 a intervalli c’era un locale di dimensioni ridotte (m 5 x 3) in previsione di futura sopraelevazione, in modo da poterlo adibire a vano scale.
Nel frattempo venivano locate come mini abitazione a coppie senza figli: letto, tavolo, angolo cottura e angolo gabinetto. Niente acqua corrente. Talvolta era comunicante con la “casa” adiacente (chése e purtungiüne) per famiglie con prole.
Ovviamente con purtungiüne si intendeva anche il portone di accesso al piano superiore. Quando si bussava col picchiotto (‘u battènte) il portoncino veniva aperto manualmente dal primo piano mediante una funicella che sbloccava il chiavistello.
La Foto (tratta da Google maps) ritrae il portoncino uso scale esistente al Corso, proprio alla sinistra della Farmacia Murgo.