Pröta-lüme s.f. = Allume di rocca o allume di potassio.
Alla lettera significa “pietra di allume”
Ecco cosa recita Wikipedia:
«Col termine allume ci si può riferire nello specifico al solfato di alluminio e potassio dodecaidrato KAl(SO4)2·12 H2O, noto anche come allume potassico».
Mamma mia, sembra la formula di un esplosivo! Invece no, noi maschietti lo abbiamo conosciuto dal barbiere!
Al giorno d’oggi l’allume di rocca viene utilizzato per:
– favorire la cicatrizzazione dei piccoli tagli, come in passato;
– la sua azione astringente che lenisce le irritazione cutanee sul viso e sulle gambe dopo la rasatura/depilazione: la pietra deve essere inumidita e passata dopo la rasatura se si utilizza la lametta, o prima in caso di rasoio elettrico o epilatore.
– l’azione deodorante efficace su tutto il corpo: la pietra inumidita va passata sulla parte del corpo da deodorare, come un normale roll-on. I sali di potassio inibiscono la proliferazione batterica, e non ostruiscono i pori. Non macchia, è privo di odore, permettendo di utilizzare il profumo preferito. Valido anche sulle mani per togliere gli odori di cucina.
E’ estremamente economico, una pietra dura tantissimo. Per conservarla nel migliore dei modi, asciugarla brevemente dopo l’uso e non farla cadere, altrimenti va in frantumi.
E’ disponibile in commercio in pratico formato rettangolare. Misura 6 x 4 x 2,5 cm circa. Peso 100 g.
Esiste anche in formato stick, delle dimensioni di una sigaretta, ed è usato dai barbieri come emostatico in caso di taglietti durante la rasatura.
Mio padre la usava come dopo barba, passandola sulla pelle rasata, spiegandomi che serviva a “lisciare” il viso, ignorando le sue doti astringenti e antibatteriche.