Pàbbele s.f. = Favola raccontino
Una storiella interminabile, che si arricchisce di particolari man mano che si racconta, inventata al momento, magari a commento di un episodio di cronaca realmente accaduto in ambito politico, sociale, sportivo, lavorativo, ecc.
Talvolta l’espressione pàbbele e frecàbbele si usa per indicare un allegra serata trascorsa tra amici a raccontare storie, vere e inventate, all’insegna dell’allegria, del cibo e del buon vino.
A parte l’assonanza fra questi due termini (si usa spesso in dialetto come in storje e patòrje…, mamùrce p’i ndurce,… nannùrche abbasce a l’urte… spìrte e demìrte,… sturte e malurte,… ecc.), il sostantivo pàbbele, che è usato sempre al plurale, significa proprio favole.