Jàcce-e-jöve loc.id = Malridotto, malconcio
Significato letterale: sedano e uova….sembra una ricetta di cucina.
Si tratta invece di una minaccia: Se venghe allà, te fazze a jàcce e jöve. Cioè ti riduco a mal partito, ti riempio di botte.
Si dovrebbe dire àcce e öve….ma c’è una regola fonetica che richiede la “j” iniziale (Jacce – jöve) perché il termine è preceduto da vocale.
La locuzione trae origine dalla narrazione del Vangelo (Giov. 19,5), quando Pilato mostrò Gesù flagellato alla folla, disse: “Ecce homo”, ossia “Ecco come ho ridotto l’uomo che voi volete che io condanni”.
Significa in pratica malridotto, ferito, pieno di sangue e di piaghe.
Le nostre nonnine, che non capivano il latino, hanno ripetuto ad orecchio, italianizzando ECCE per “accio” e HOMO per “uova”.