Gràsce s.f. = Abbondanza
Abbondanza di cibo o di altri beni materiali.
Veramente si pronuncia sempre come una doppia sce (grassce oppure, con carattere speciale, grašše). Preferisco lasciare questa grafia. Infatti il termine deriva indubbiamente dal latino crassiam “grasso”, opulento.
Quando si vuole evidenziare che non sempre è bene avere più del necessario, si usa dire ai propri figli: ” ‘A grascia-putténe!..“. = L’abbondanza puttana!
Ossia, è l’abbondanza maledetta che vi fa diventare viziosi. e perciò con voi si comporta malissimo, come una donnaccia: se vivessimo in tempi di magra, tante storie ora non si farebbero!
Mia madre sentenziava che “la mangiatöre jì vàsce!” = La mangiatoia è bassa, si raggiungere senza fatica, non vi costa sacrifici, e perciò non apprezzate quello che vi viene offerto.
Nota fonetica.
L’iniziale viene raddoppiata nella locuzione a ggrasce = in abbondanza.