Chjamjinde s.m. = Fenditura, giuntura, fuga
Si usa generalmente al plurale. Questo termine indica fra gli Artigiani l’interstizio tra due o più elemento omogenei (dello stesso tipo di materiale).
In edilizia, ad esempio, indica la fuga fra le piastrelle della pavimentazione o del rivestimento. Talora, mediante opportuni distanziatori, le fughe sono volute ed evidenziate da una colorazione più marcata per ottenere un gradevole effetto cromatico. Ora con termine tecnico preso dalla lingua italiana, si chiamano ‘i füghe = “le fughe”.
Chjamjinde sono anche le giunture “aperte” – questa volta indesiderate – fra le basole di pietra lavica di Corso Manfredi, causa di inconvenienti ai tacchi delle scarpe femminili…
Anche nei cantieri navali le giunture nelle assi di legno del fasciame sono chiamate chjamjinde.
Per quanto si montino il più possibile accostate, lo spazio tra di esse si può colmare solo con l’operazione di calafataggio.
Si riempiono le fessure con stoppa pressata e poi si ricoprono con bitume o pece in modo che lo scafo diventi impermeabile.Operazione detta calafataggio.