Cepolle s.f. = Cipolla
La cipolla è una pianta erbacea biennale della fam. delle Liliaceae (Allium cepa).
La sua coltivazione è molto antica e risale agli Egizi nel IV millennio a.C.; oggi è coltivata in tutto il mondo.
I bulbi di cipolla sono ampiamente impiegati in cucina per preparare minestre, carni, sughi, insalate, ecc.
Proprietà terapeutiche: antibatterica e antinfettiva, stimola la funzionalità renale favorendo l’eliminazione delle scorie azotate e combatte i vermi intestinali.
Fino agli anni ’50 in dialetto si diceva cepodde, ma i termini contenenti o teminanti in -dde (cavadde, chése-cavàdde, cepodde, martjidde, jaddüne, jaddenére, jaddócce, , ecc.) erano ritenuti rozzi, e perciò si sono gradualmente “civilizzati” in -lle.
I nostri contadini preparavano una rustica zuppa di cipolle (‘a cepulléte), antesignana della raffinata soupe d’oignons dei Francesi. La nostra zuppa ruspante aveva bisogno solo di molte cipolle, un uovo a testa e di un filo d’olio. Vi assicuro che se l’assaggiassero i Francesi si andrebbero a nascondere perchè la loro tanto decantata soupe ci perde in gusto e aroma.