Candöne s.m. = Angolo di edificio
Si dice quando qlcu è fermo all’angolo della via, a ridosso di una casa: sté allu candöne, o a pìzze candöne o a pònde candöne.
Secondo me tutte le locuzioni si equivalgono salvo piccole differenze che si evincono più chiaramente dal contesto della frase detta.
Per esempio dire: “allu candöne” significa che casualmente c’è qualcuno fermo proprio lì, all’angolo della strada.
Dire “a ponde candöne” significa che non è casuale la sua fermata in quel punto, ma intenzionale, come se stesse fermo lì ad attendere qualcuno (ricordate quella canzone napoletana: “Stàje sempre ‘ccà, ‘mpuntato ccà, mmiezo ‘a ’sta via….”?)
Dire infine “a pizze candöne” può significare che il soggetto è sempre lì all’angolo della strada, ma come se fosse pronto a celarsi alla vista dell’osservatore, nascondendosi dietro l’angolo,ossia alla recöne. (←clicca)
Il sostantivo candunéte, l’intero isolato, deriva proprio da candöne.
Lino Brunetti ha commentato:
“Il giovanotto si attardava fermo a’ nu’ pizzo-candone “puntando” lo sguardo verso una ragazza di cui anelava le “attenzioni”.
Cambiando troppo spesso il candone (e la ragazza) diventava automaticamente nu’piscia-candone, detto più elegantemente uno sciupafemmine”
Lino più volgarmente “chéca-furnjille”…😂