Ciamarüche mósse mòdde s.f. = Chiocciole (lumache) novelle
Queste chiocciole si riconoscono dalla fragilità del loro guscio dovuto alla loro giovane età.
Questo fatto non significa che non siano buone per prepararne il tradizionale sughetto. Solo bisogna stare attenti a maneggiarle per evitare lo schiacciamento del loro guscio.
Si paragona scherzosamente a una ciamarüche mósse mòdde quel tipo insopportabile di adolescente schizzinosa, che non mangia volentieri quasi nulla perché ritiene qualsiasi pietanza degna della pattumiera e non del suo stomachino delicatino.
Attenti alla pronuncia delle “o” , che è stretta su mósse e larga su mòdde.
Il lettore Michele Castriotta asserisce che queste chiocciole erano conosciute in dialetto col nome di jaródde.
No comment yet, add your voice below!