Zequigne s.m. = uccellino implume
Si tratta di cardellino o altro uccellino da canto nato in cattività, implume, appena all’inizio della sua vita, che viene imbeccato dalla madre.
Accettabile anche la grafia zecuigne o zucuigne.
Quest’ultimo caso la pronuncia, per la nota regola fonetica della metatesi, risente del trasferimento fonetico della vocale ‘u’ dall’articolo qnche al sostantivo.
Faccio il solito esempio:
Tre zequigne e ‘u zuquigne.
Ringrazio il lettore Enzo Renato per il suo suggerimento.
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