Vìrze s.m. = Verro
Maiale, robusto, sano, destinato alla riproduzione.
Con lo stesso termine i cacciatori indicano il maschio del cinghiale.
Figuratamente vìrze è detto il giovanotto aitante (“aiutante”, come direbbe Totò), ben dotato, e molto sensibile verso l’altro sesso. Talora è definito vìrze anche solo la sua appendice anatomica, efficiente come quella del porco da monta.
Sono i bollenti spiriti della verde età, gli ormoni in sovrannumero, che causano questa naturale eccitabilità giovanile.
Altri soggetti, avanti con gli anni, ricorrono ad artifici (pillolette blu o a polverine bianche) ed ingaggiano le escort per i loro incontri bungheschi. Scusate il neologismo.
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