Tedecüse agg.= Che soffre il solletico
Chi o che è particolarmente sensibile al solletico.
L’aggettivo tedecüse (al femminile fa tedecöse) è intraducibile o non reso efficacemente con un “solleticoso” che in lingua è più riferito a un fatto che suscita interesse morboso che a una persona vulnerabile al solletico.
Nen me tuccànne ca jü so’ tedecüse = Non mi toccare che io sono molto sensibile al solletico!
Deriva ovviamente dal verbo (clicca→) tedeché = solleticare, titillare.
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