Purté ‘u quédre alla Madònne de Sepònde

Traduzione letterale: Portare il quadro alla Madonna di Siponto. Il famoso ex-voto “per grazia ricevuta”.

Era considerato un gesto di grande devozione quello di portare alla Madonna Sipontina un quadretto di stile naif in cui erano illustrate le circostanze che avvaloravano lo scampato pericolo per l’intervento della Vergine.

Un atto di ringraziamento e di devozione, quindi, che si poteva esternare anche  più semplicemente andando a piedi, e talvolta scalzi da Manfredonia alla Basilica di Siponto.

Se qualcuno era scampato a un pericolo, trovava sempre chi gli consigliava di portare un quadretto di ringraziamento a Siponto. Come per dire, ringrazia Dio di come ti è andata. Potevi restarci secco.

Va pùrte ‘nu quédre alla Madonne de Seponde!.

Per impetrare un intervento autorevole alla Beata Vergine, talvolta si tira in ballo il “quadro” magari in forma semi-seria.

Pe nen fàrle parlé chjò, jèsse alla scàveze a Sepònde! = Per farlo tacere andrei a piedi scalzi a Siponto (per ringraziare la Madonna dopo avergli tappargli la bocca! Evidentemente l’interlocutore è troppo ciarliero).

Se te pìgghje ‘stu cazze de deplöme, véche alla scàveze a Sepònde! = Se riuscirai finalmente a diplomarti, andrò scalza a Siponto come segno di ringraziamento (cuore di mamma).

Un po’ come il ferro a San Leonardo (←clicca)

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