Mbassé v.t. = Fasciare
Fasciare sia nel senso di fasciare i neonati almeno fino ai 6 mesi, allorquando si (clicca→) “cacciavano i piedi”.
Fortunatamente questa costrizione ora non si usa più.
Per questa operazione si usavano:
– ‘a culöre, specie di pannolino filtrante;
– ‘u fassatüre, un panno di cotone assorbente (in seguito sostituiti dai “ciripà” filtranti):
– ‘a fasse, una larga benda di cotone grosso che avvolgeva il bebé, con tutto il pannolino, dalle ascelle in giù. Tra le spire della fascia si inseriva la (clicca→) pungèlle.
Tutto questo armamentario era definito ‘a ‘mbassande.
I primi due elementi, dopo il passaggio in lavatrice, erano riutilizzabili a lungo.
‘Mbassé aveva il suo contrario: sfassé = sfasciare (nel senso di togliere le fasce, non di rompere!)
Nella Daunia esiste un Detto: ‘Mbàssele brutte e sfàssele bèlle. cioè, non badare alle fattezze del neonato, perché con la crescita, in pochi giorni, come tutti i bambini, cambierà rapidamente i tratti del viso e diventerà bellissimo.
‘Mbassé e sfassé può significare anche bendare e sbendare una ferita.
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