Derrótte 

Derrótte s.m. = Rutto

Emissione, attraverso la bocca, di gas o aria provenienti dallo stomaco.

La formazione di gas all’interno dello stomaco avviene se si mangia avidamente: assieme al cibo scende anche dell’aria, e questa tende a risalire attraverso l’esofago.

Le persone senza contegno li lanciano rumorosamente.

Una volta un Professore, mentre si avvicinava all’aula designatagli per la sua ora di lezione, udì un rutto fragoroso provenire dall’interno della stessa.

Senza scomporsi, appena entrato in classe, sentenzio: Quisti derrótte, ind’i paiüse d’ i pùrche, ce chiàmene suspüre! = Questi rutti, nel paese dei porci, si chiamano sospiri.

Nel territorio dei Beduini i rutti sono considerati un sonoro apprezzamento del cibo mangiato. Sono attesi con ansia dalla brava massaia o da colui che ti ha ospitato. Perciò, se andate là, e siete invitato a cena, sforzatevi di accontentare la padrona di casa, o meglio della tenda. Più è sonoro, e più è largo il suo sorriso….Mi viene a mente, a questo proposito, un esilarante articolo dello scrittore-giornalista Vittorio G.Rossi.

Da noi sono accettati un sorriso solo quelli emessi dai neonati dopo la poppata.

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