Desgrazzjéte agg. e s.inv. = Disgraziato
In italiano l’agg. significa che qlcu è stato colpito da sciagura, da sventura, da disgrazia.
In dialetto significa che la sciagura costui l’ha avuta nel cervello, perché si comporta da delinquente, farabutto, furfante, mascalzone, canaglia (basta per oggi?).
Talvolta viene spontaneo esclamare scherzosamente desgrazzjéte! quando qlc amico dice una battuta fulminante o fa uno scherzo un po’ pesante, ma ancora accettabile.
Se poi va fuori limite, parte ugualmente il desgrazzjéte!, ma contemporaneamente a una gragnuola di cazzottoni e ad un corollario di improperi: ghjachitemmùrte, ‘stu chjüne de quà, ‘stu chjüne de là, ecc…
Per i non Manfredoniani preciso che le “z” del termine hanno un suono dolce, non aspro.