Mózze s.m. = Mozzo
Il sostantivo «mozze» pronunciato con la “ò” larga (come in Sepònte = Siponto) ha due significati:
1) Giovane marinaio della Marina Mercantile addetto ai minori servizi di bordo.
2) Parte centrale di una ruota collocata intorno all’asse, da cui si dipartono i raggi.
Troviamo il termine in questione – pronunciato con la “ó” stretta (come in pózze = pozzo) – nella locuzione idiomatica «a mózze» (meglio se articolato in un’unica emissione, come se dicessimo: ammózze), col significato di “a occhio” oppure “in blocco” quando si contratta una compravendita senza ricorrere a pesatura o a valutazione del prezzo unitario.
Si cede e si acquista un bene, così come lo si vede, in toto, “visto e piaciuto”, insomma a mózze.
Generalmente in questa specie di trattativa se ne avvantaggia il compratore perché la controparte magari ha premura di ultimare la giornata.