Rumanì tra vèspre e mezzjurne loc.id. = Restare fra il Vespro e il Mezzogiorno
Da tempi immemorabili gli ecclesiastici scandiscono la loro giornata col preghiere secondo le cosiddette Ore Canoniche (Mattutino, Lodi, Vespri, Compieta).
Il Vespro, linguisticamente, significa sera.
Insomma dal vespro al mezzogiorno successivo intercorre un lasso di tempo molto lungo, immagino noioso o carico di tensione.
La locuzione descrive figuratamente uno stato di disagio, di incertezza, di titubanza nel prendere una decisione importante, temendo di sbagliare.
Ringrazio Umberto Capurso por il suo suggerimento, che mi ha permesso la stesura di questo articolo.