Felatjille s.m = Spaghetti o vermicelli.
Accettabili anche le versioni felatjidde, falatjille e falatjille
Varietà di pasta alimentare lunga, secca e filiforme.
Etimo: in dialetto deriva certamente da filo e filato, mentre in lingua deriva da spago per spaghetto e da vermi per i vermicelli, indubbiamente per l’aspetto filiforme della pasta, caratteristica della gastronomia italiana.
Felatjille è un nome generico, non so se viene usato ancora, per indicare gli spaghetti. In effetti questi hanno una serie di nomi per indicare ciascuna misura.
Ecco quelli che ricordo:
‘i capellüne (d’àngele) = i capellini
‘i spaghettüne = gli spaghettini
‘i spaghètte = gli spaghetti ‘ristoranti’, i più usati (almeno a casa mia….)
‘i spaghètte menuzzéte = spaghetti sminuzzati si cuocevano per preparare le minestrine in brodo o la pasta con i legumi.
‘i felatjille = i vermicelli
‘i perciatjille = gli spaghettoni, non più adoperati perché richiedevano una cottura molto lunga, incompatibile con l’appetito incontenibile dei giovani.
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