Abbìtue ‘u cüle quànne sté süle

Abbìtue ‘u cüle quànne sté süle

Abitua il (tuo) culo (a controllarsi, anche) quando sei solo.

Veramente si dovrebbe dire, come modo imperativo, abbetujije (tu devi abituare), altrimenti potrebbe sembrare che è qualcun altro che avvezza il suo culo a controllarsi quando sta da solo.

Anche questo Detto, sebbene in modo volgarotto, è un consiglio di buona creanza. Si deve controllarei lo sfintere anale anche se sta da soli, altrimenti può scappare un sonoro e incontrollato peto in presenza altrui, e si fa una solenne figuraccia di m….(preconizzata dall’odore emanato)

L’amico Sator aggiunge una variante:

Nzìgnete ‘u cüle quànne sté süle, ca quanne sté accumbagnéte sì chiaméte scrianzéte = Addestrati il culo quando sei da solo, ché quando sei in compagnia dei additato come screanzato.

Filed under: Proverbi e Detti

1 Comment

  1. Controllare le realtà fisiologiche quanto è salutare?
    Non sarebbe più opportuno pensare che quando si hanno certi problemi forse bisogna ripensare bene a quello stare insieme?
    Una cosa è l’educazione…ma la salute è salute…


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