U pólepe ce cöce pe ll’acqua söva stèsse.
IL polpo si cuoce con la sua stessa acqua.
Oltre che con il suggerimento culinario, questo Detto figuratamente asserisce e auspica che una persona capisca da sé, magari con ritardo, i suoi errori e scelga i rimedi più opportuni.
Insomma bisogna dargli tempo per riflettere con l’intento di farlo ravvedere..
Il lettore Gennaro Mastroluca, che ringrazio, è più sintetico:
«Non insistere nel cercare di convincere una persona dei suoi errori; col tempo saranno gli stessi suoi errori a dimostrargli che sbagliava».
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