Nése s.m. = Naso
Organo dell’olfatto che si trova sul viso ed anche sul muso di qualche animale, con due narici alla sua base. Protegge l’organo dell’olfatto ed è l’elemento esterno delle vie respiratorie
Pigghjé söpa nése = Prendere sopra naso. Avere qlcn in antipatia, puntarlo, tenerlo sulla corda.
Nen tenì nése = Non aver naso. Non avvertire imbarazzo. Non vergognarsi di nulla, non accorgersi di sbagliare atteggiamento.
Attandàrece ‘u nése = Decidersi di comportarsi in maniera consona. Per esempio ricambiare una cortesia, ricompensare con un regalo qualcuno che ci ha favorito, presentarsi con un dono a casa di chi ci ha invitato,
Jì ‘mbacce ‘u nése = Svicolare da una situazione poco chiara, ordita da qualcuno, o fare una furbata a suo danno, o imbastire una contromossa, scansare un probabile raggiro, ecc.
Sté vocche e nése = Stare vicino, sia in senso reale (vicini di casa, di banco, di ombrellone…) sia in senso figurato (vicini come idee, intenti, carattere, gusti…)
Il riferimento è ovvio riguarda la poca distanza che separa la bocca dal naso (spesso occupata da baffi maschili o anche ALT!)
Fé ‘mbacce ‘u nése = Eufemismo usato al posto di un improperio per invitare qualcuno tedioso o insistente ad allontanarsi immediatamente. Si dice: Va lu fé ‘mbàcce ‘u nése!.
Personalmente, io preferisco un sonoro vàffa…
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