Quande jèrte jì ‘a frèvele, tand’acque sté sotte
Il Detto contadino molto stringato significa: quanto alta è la ferula, tanta acqua sta sotto.
Ossia, esplicativamente: il fusto del finocchiaccio selvatico è così alto per merito delle abbondanti piogge primaverili.
I coltivatori quando vedono questa pianta bella rigogliosa se ne rallegrano perché, grazie alle copiose precipitazioni di primavera, anche le loro messi saranno abbondanti.
La misura della quantità di acqua misurata dal livello del suolo a scendere in profondità, paragonata all’altezza della pianta ovviamente è iperbolica. È impensabile in realtà, che siano caduti due metri di acqua. I metereòlogi parlano di centimetri di pioggia per metro quadrato e si allarmano quando questi superano i dieci.
Ringrazio Antonio Angelillis per la foto e Franco Rinaldi, autore di questo suo interessante articolo, che Vi consiglio di leggere, dal quale ho preso lo spunto per compilare il mio:
http://www.statoquotidiano.it/27/05/2011/ferule-e-asfodeli-a-manfredonia/49605/
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