Tag: Verbo transitivo

Spasé

Spasé v.t. = Spandere

Tracimare, traboccare, rovesciare, sversare, svuotare.

Dicesi, ad esempio, della pasta del pane che per effetto della soverchia lievitazione esce fuori dal suo contenitore.

O del vino che a causa di un urto tracima dal bicchiere e si rovescia sulla tovaglia o dello spumante che esce dalla bottiglia con un getto di bollicine.

Filed under: STagged with:

Sparagné

Sparagné v.t. = Risparmiare

Non spendere o spendere con molta attenzione e parsimonia allo scopo di mettere da parte denaro in previsione di una necessità futura.

Tentare di pagare al negoziante un prezzo inferiore a quello di mercato.

Pronunciato con accento piano, ‘u sparàgne, sost.masch., significa “il risparmio”.

Dal francese épargner,

Filed under: STagged with:

Spanne

Spanne v.t. = Sciorinare

Stendere i panni all’aria, ad asciugare.

Spanne ‘ panne = Stendere la biancheria. Mi piace l’assonanza

Con altra voce dicesi stènne  v.t., I panni sono sottintesi.

Filed under: STagged with:

Spané

Spané v.t. = Spanare, sfilettare

Rovinare una vite, un perno, un dado, facendogli perdere la filettatura a causa di sforzo o traumi.

Contrario: ‘mbané

Si può tentare di ripristinare la filettatura ripassando la madrevite attorno al perno, o calando di nuovo il maschio filettante nel foro del dado.

Filed under: STagged with:

Smuscelé

Smuscelé v.t. = Sgonfiare, rendere flaccido

Significa anche deperire, dimagrire rendere molle.

Mi so’ smusceléte ‘a panze = Mi si è sgonfiata la pancia (E’ diventata flaccida).

Stu’ cuscjüne sté tutte smusceléte: mitte l’ata léne da jìnde = Questo guanciale è tutto molle: metti l’altra lana dentro.

Filed under: STagged with:

Smandullé

Smanndullé v.t. = Guastare, rendere inservibile

In italiano il verbo simile “smantellare” significa per lo più: abbattere, demolire, smontare un impianto, un palco, come anche il sinonimo “sbaraccare”.

Invece in dialetto significa per lo più rompere un oggetto, un utensile con delle parti meccaniche in movimento, come ad esempio un giocattolo, un orologio, un bambolotto, un’automobilina telecomandata, una bicicletta, ecc.

Giuànne töne l’artèche: quèdda bececlètte l’ò smandulléte tutta quande = Giovanni è irrefrebabile: quella bicicletta l’ha resa inservibile.

Ne deriva:

– Smandulléte agg. = inservibile, non funzionante, o malfunzionante.
I molle d’u ljtte sò tutte smandulléte = Le reti del letto sono totalmente insicure.

– Smandullàrece v.i. = (riferito ad oggetti inanimati) mostrarsi instabile, insicuro, pronto quasi quasi a collassarsi.
Stàtte attjinde ca ‘sta sègge ce smandullöje = Sta attento perché questa sedia è insicura e può cedere.

Filed under: STagged with:

Škatté

Škatté (o šcatté) v.int. e v.t. = scoppiare

Scoppiare, lacerarsi all’improvviso, come accade ai palloncini, o alle castagne non incise messe ad arrostire.

Familiarmente significa morire e si usa quando il morente non è proprio nelle nostre simpatie.

Códdu desgrazziéte angöre uà škatté? = Quel farabutto non è ancora crepato?

Si può usare in forma transitiva, nel senso di provocare la rottura:

Màmme m’ho škattéte ‘nu carevógne pe fé assì ‘a matèrje = Mia madre mi ha rotto il foruncolo per far uscire il pus.

‘Nu póngeche m’ho škattéte ‘u pallöne e so’ rumàste p’u füle ‘mméne = Una spina mi ha squarciato il palloncino, e sono rimasto con il filo in mano.

Filed under: STagged with: ,

Škamé

Škamé v.i. = Gemere, squamare

1) Škamé v.i.= Gemere, guaire di cani, cigolare di macchinario.

2) Škamé v.t.= Squamare, togliere le squame ai pesci prima della cottura.

Esempi di verbo intransitivo:

Fràteme ho škaméte tutte la nòtte p’u delöre du dènde = Mio fratello si è lamentato tutta la notte per il dolore del dente.

‘U cacciunjile škéme pecché ‘i töne ‘a féme = Il cagnolino guaisce perché ha fame.

‘Stu ljitte škìtte škéme = Questo letto cigola sempre.

 

Esempio di verbo transitivo:

Sepò, quann’jì ca škéme i sparrüne? = Sipontina, quand’è che squamerai gli spari?

Filed under: STagged with: ,

Škaffjé

Škaffjé v.t. = Schiaffeggiare

Colpire qlcu, preferibilmente sul viso, con il palmo della mano. Il colpo inferto con il dorso della mano, il manrovescio, si chiama
mappéle, mappelöne.

Se vènghe allà te škaffjöje = Se vengo costà di mollo uno (o più) ceffoni.

Quelli che non riflettono e parlano senza stile dicono: Mò venghe allà e te škàffe ‘nu škàffe. Sarebbe preferibile dire: te mènghe ‘nu škàffe, o anche te déche ‘nu škàffe. Tanto la sberla, fintantoché sta micacciandoo, è solo teorica…

Filed under: STagged with:

Sìgge

Sìgge v.t. = Riscuotere

Incassare una somma di denaro che è dovuta, per la vendita di un oggetto o per la prestazione di lavoro.

Quann’jì c’ha da sìgge? = Quando devi riscuotere?

Damme i robbe, ca quanne marìteme sìgge te vènghe a pajé = Consegnami le stoffe, ché quando mio marito riscuote (il salario) ti vengo a pagare.

Filed under: STagged with: