Assettàrece v.r. = sedersi
Usato in forma riflessiva come lavarsi, vestirsi, ecc.
Deriva, come la maggior parte dei termini italiani e dialettali, direttamente dal latino: assedito/assideo/assido nel significato proprio di sedersi
Questi latini usavano il verbo sĕdēre (leggi sedére come in italiano = stare seduto, e il verbo sīdĕre (leggi sìdere, con l’accento sulla “i”) =sedersi,mettersi a sedere. Spero di aver capito quanto letto sull’Enciclopedia Treccani…..
Quando ho dubbi linguistici o di altro genere mi metto a cercare nel web e spesso trovo una risposta soddisfacente. Una pratica che consiglierei di fare anche al sig. “Sottuttomì”.
M’assètte alla tàvele a mezzjurne e nen pòzze mangé quèdde ca vògghje! = Mi siedo a tavolo e non posso mangiare quello che voglio! Evidentemente devo stare a dieta…
Uagnü, assettàteve = Ragazzi, sedetevi.
Sïme jüte all’appjite a Seponde ,e po ce sïme assettéte au frìške sotte a l’àreve.= Siamo andati a piedi a Siponto, e poi ci siamo seduti all’ombra, sotto gli alberi