Tag: sostantivo femminile

Taccaréte

Taccaréte s.f. = Percossa

Botta, bastonata, legnata.

Il Prof.Gentile dice che tàcchere è un comune pezzo di legno. Se si tratta di menare va benissimo anche quello; nella foga mica possiamo scegliere, tra un randello, un bastone o una mazza da baseball!

Solitamente il termine si usa al plurale. Certamente un solo colpo non è ritenuto efficace!

Per taccaréte, al plurale, si intendono anche le  percosse assestate  senza far ricorso a corpi contundenti, come il sinonimo mazzéte non necessariamente indica colpi di mazza.

Taccaréte de mòrte = Gragnuola di legnate. In italiano si dice anche: botte da orbi. Succede in una rissa.

Me sènde cüme s’avìss’avüte tanta taccaréte = Mi sento come e avessi ricevuto tante bastonate. In sintesi in italiano si dice: ho le ossa rotte.

Au Càmbe ce sò déte taccaréte de morte = Allo Stadio [i tifosi delle due squadre] se le sono date di santa ragione.

Decètte Maste Gesàrje: “mègghje quèste ca ‘na taccaréta ‘nghépe”= Disse Mastro Cesario (Mondelli): meglio questo che una legnata in testa.

Per la cronaca costui, titolare di una rinomata officina meccanica (ove attualmente è ubicata la Posta del rione Croce) specializzata per le riparazioni di macchine agricole, era un soggetto sempre allegro, che aveva in serbo immancabilmente una frecciata, talvolta feroce, per ogni circostanza e per ogni persona che gli capitava sotto tiro.
Talvolta, fingendo di essere distratto, brontolava imprecando continuamente di non ricordare dove aveva posato la sua pipa,…. e la stringeva tranquillamente fra i denti!

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Škarde

Škarde Šcarde  s.f. = Scheggia, ganza

1) Pezzetto di materiale solido, detto anche škàppe, generalmente tagliente, che si stacca da un corpo e può ferire qlcn che tocca questi materiali o con un graffio o conficcandosi nella pelle.

2) Sin. di Gàgge s.f. = ganza = amante.

Appellativo scherzoso per indicare la propria ragazza. A secondo dell’epoca in cui vivevano la loro giovinezza, i giovanotti dicevano anche ‘a gagge, ‘a ciucce, ecc., sempre con un sottinteso erotico.

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Sutteratüre

Sutteratüre s.f. = Seppellimento, inumazione, tumulazione, sotterramento.

L’atto finale del funerale, dopo la veglia e le esequie: l’atto di deporre il corpo del defunto sotto terra.

Etimo chiarissimo da sutterré = sotterrare.

Per estensione si intende per sutteratüre anche una tumulazione, ossia la deposizione del cadavere in una tomba di muratura anziché nella terra.

Modo di dire: Cj’àgghje remìsse püre ‘a sutteratüre = Ci ho rimesso pure le spese.

Si dice quando qlcu, sperando di guadagnare in un’operazione finanziaria, che purtroppo finisce male, va a rimetterci sostanziosamente.

Non solo costui non ha guadagnato nulla, ma ha dovuto rifonderci del denaro.

Simile a “pèrde ‘nginze e capetéle” = perdere l’interesse e il capitale,

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Supèrbje

Supèrbje s.f. = Stizza, sdegno, irritazione

Non è la stessa cosa dell’italiano superbia, nel senso di smisurato orgoglio.

M’jì venuta ‘na supèrbje a sènde a ‘stu cretüne! = Mi è venuta una rabbia nel sentire questo cretino!

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Summènde fenòcchje

Summènde fenòcchje s.f. = Semi di finocchio

Sono i semi di una pianta perenne della famiglia delle Ombrellifere (Foeniculum vulgare). Alla stessa famiglia ci sono i finocchi orticoli, e i finocchi campestri. Da questa pianta si ricavano i semi molto aromatici (detti ‘i summènde fenòcchje) dalle proprietà terapeutiche: depurative, tonico-aperitive, carminative, antispasmodiche.

A Manfredonia i semi sono usati nella preparazione dei tipici biscotti salati (‘i scavetatjille = gli scaldatelli), o per aromatizzare l’arrosto di maiale e le salsicce fresche e quelle da stagionare.

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Summeléte

Summeléte s.f. = Polenta, semolino

Da non confondere con la polenta di mais in uso al nord d’Italia. Da noi si usava la semola macinata grossolanamente.

Piatto povero, usato specialmente d’inverno, quando le nostre nonne non avevano avuto il tempo di preparare orecchiette o pasta di casa e nella credenza non c’era da scialare…

Si faceva soffriggere in un tegame di terracotta (possibilmente sul braciere) un po’ di cipolla in olio d’oliva, poi si aggiungeva un po’ di sale e un mestolo di acqua a cranio. Quando bolliva si versava a pioggia, una manciata di semola a persona, rimestando fino alla completa cottura. Rustico, ma caldo e nutriente. Gli adulti completavano il piatto con un po’ di diavelìcchje.

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Sumasóste

Sumasóste s.f. = Indignazione, stizza

Vale qui quello che ho già scritto sul vocabolo (clicca→)  sóste.

Il termine, un po´serio e un po´faceto, è una iperbole, un accrescitivo.

Li vöne ´a sumasóste quanne fenèsce ´i segarètte! = Viene colto da un forte stato ansioso quando si accorge di aver finito le sigarette.

Provo a darmi una spiegazione su questo sostantivo, formato da due termini: suma e sóste.  La prima parte suma forse è l’adattamento di “super” e l’altra sóste = collera, stizza.

A Mattinata, per indicare una solenne incazzatura,  usano un vocabolo molto simile: sumasèste.

Il mattinatese dott. Francesco Granatiero a questo proposito  afferma: «sumasèste  corrisponde alle prime tre persone dell’indicativo del verbo essere latino: SUM ES EST, ed è come arrivare “a chi sei tu e chi sono io”.»

Dal suddetto söste deriva l’aggettivo sestüse = inquieto, nervoso.

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Sulagnéte

Sulagnéte s.f. = Insolazione

Colpo di calore derivato da irraggiamento solare (non tanto intenso, tuttavia, da causare la temuta congestione cerebrale).

L’esposizione al sole, specie se si è vestiti con abiti inadatti, causa una sensazione fastidiosa di caldo e rilascio di abbondante sudorazione.

So’ jüte au merchéte martedì. Agghje pegghjéte ‘na sulagnéte, e manghe njinde agghje accattéte! = Sono andato al mercato martedì. Ho preso un’insolazione e nemmeno nulla ho comprato.

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Stüle

Stüle s.f. = Manico

In genere si intende con questo termine il manico di legno degli utensili da lavoro.

Specificamente il manico del piccone, del martello, dell’ascia, della mannaia, della zappa, ecc.

Presumibile etimo: stelo

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Studecarüje

Studecarüje s.f. = Stupidaggine

Accettabile la versione stubbedarüje, che è più riferita a oggetti trascurabili, di poco conto o di poco valore.

Invece studecarüje è rivolto alle azioni negative compiute da una persona

In italiano esistono molti sinonimi: stupidità,sciocchezza, scempiaggine, stoltezza, imbecillità, imbecillaggine, bestialità, idiozia, baggianata, balordaggine, fesseria, incapacità, ottusità.

In dialetto uno solo ciucciarüje = asinata.

Non mi voglio dilungare troppo, perché conto sulla vostra intelligenza per bilanciare tante studecarüje che si trovano in giro ogni giorno.

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