Sande tarléte loc.id. = Misantropo, orso, riservatoAlla lettera significa «i Santi tarlati»
La locuzione viene usata con il verbo “uscire” per constatare la rara apparizione in pubblico di soggetti che se ne stanno sempre rintanati in casa.
Li smuove solo un evento eccezionale, poche volte in un anno. Ad esempio il Carnevale, o la Festa patronale, che richiama finalmente anche costoro fuori di casa.
La locuzione viene usata con il verbo “uscire” per constatare la rara apparizione in pubblico di soggetti che se ne stanno sempre rintanati in casa.
Li smuove solo un evento eccezionale, poche volte in un anno. Ad esempio il Carnevale, o la Festa patronale, che richiama finalmente anche costoro fuori di casa.
In italiano potrebbe usarsi il detto: ‘L’orso è uscito dalla tana’, o ‘il lupo è uscito dal bosco’.
So’ assüte ‘i Sànde tarléte! = Sono usciti i Santi tarlati.
Va bene anche: Mò jèssene ‘i Sànde tarléte = Adesso escono i Santi tarlati.
Presumo che tutto abbia avuto origine dalla sorpresa suscitata nei fedeli, della inattesa comparsa, nella Processione religiosa, di simulacri di legno di quei Santi tenuti per troppo tempo nel deposito (e perciò soggetti all’attacco dei tarli).
Mèh, so’ assüte püre ‘i Sande tarléte! = Toh, guarda, sono usciti (in Processione) anche le statue dei Santi (non restaurate e) assenti da anni.
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