Chi sparte jéve ‘a megghja parte.
Colui che divide ha la parte migliore.
Il proverbio ha una doppia valenza.
Il dividere due contendenti che si azzuffano può rischiare di rimediare qualche pugno casuale.
Il dividere le vettovaglie tra amici induce a trattenere per sé la parte migliore.
Calzano entrambe le interpretazioni.
[…] 6) In dialetto esiste un significativo proverbio con questo termine: Chi sparte jéve ‘a megghja parte […]
Questo termine mi fa ricordare la suddivisione, tra l’equipaggio della barca, del pescato non venduto al mercato ittico. Il tutto sancito a mezzo di “‘u tùcche”. Poi molti di loro, per arrotondare, lo vendevano sulla porta di casa (sgabello con piatto). Era chiamata “a sckaffètte”.