Caràffe s.f. = Caraffa, boccale, brocca.
Oltre al significato di recipiente per liquidi, come vuchéle = boccale, la caraffe era unità di misura nel Regno delle due Sicilie usata fino all’avvento dell’unità d’Italia nel 1860.
Guardate le notizie le ho trovate in rete:
“Caraffa: Antica unità di misura di capacità per i liquidi, in uso nel Napoletano. Era di due tipi: caraffa di botte e caraffa di vendita al minuto.
La caraffa di botte, utilizzata nei traffici mercantili, era corrispondente a:
* 0,7270266 litri, dal 1480 al 1811;
* 0,7270270 litri, dal 1811 (legge del 19 maggio) al 1840;
* 0,7270838 litri (= 0,725539 Kg. di acqua distillata), dal gennaio 1841.
La caraffa di vendita minuto, usata nel commercio minuto valeva:
* 0,6609333 litri, dal 1480 al 1811;
* 0,6604190 litri, dal 1811 al 1840;
* 0,6609853 litri, dal gennaio 1841.
La legge del 6 aprile 1840 stabilì che 60 caraffe di botte o 66 caraffe di vendita a minuto costituivano un barile (di vino o di acquavite).
Nella nostra città, la caraffa era utilizzata come unità di misura di capacità per il vino e valeva 0,7277029 litri (= 0,7261627 chilogrammi).
Più o meno quanto l’attuale capacità delle bottiglie bordolesi e renane usate per i vini DOC.
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