Pecciöne s.m. = Vulva
Definizione scientifica: Insieme degli organi esterni dell’apparato genitale femminile, situati sotto il trigono urogenitale e dinanzi al pube. Al plurale fa pecciüne.
Volgarmente è detta peccjàcche s.f., peccjacchélle s.f.. peccjacchjille s.m. e peccjaccöne s.m. a seconda dell’età e soprattutto dell’avvenenza della sua posseditrice.
Talora, sempre volgarmente, è detta anche perchjacche s.f. e ciànne s.m.
‘U pecciöne de màaaamete! = Urlo di reazione di ragazzini vittime di un fallaccio durante le fasi di gioco di calcio alla terra gialla (Piazzale Ferri) quando gli arbitri erano gli stessi giocatori, e non c’era l’uso di rotolarsi per terra dopo aver preso la botta.
Un simpatico sfottò: Che te mànge pe’ ciöne? Pecciöne! = Che mangi per cena? Piccione!
L’ambiguità è data dalla doppia c…
Comunque ciöne s.f. = cena, è un termine abbastanza recente.
Divertentissimo il sostantivo sciacqua-pecciöne per significare una sbobba, una minestra senza sapore, una brodaglia insipida.
Meglio che mi fermi qui, altrimenti questo mio faticoso lavoro di ricerca linguistica rischia di essere bloccato dai benpensanti.
Alcuni commenti:
Umberto: Complimenti a Tonino, un ottimo lavoro non c’è che dire.
Un Blog sul dialetto manfredoniano e con il mio colore preferito. Più che soddisfatto!!!
Seppia:Una bellissima iniziativa che soddisfa il grande bisogno di riscoprire le nostre radici per rinnovare la nostra identità.
Tuccillantonio: Tonino sei un GRANDE.
Grazie, se ne sentiva la necessità.
Cercherò di contribuire ad arricchirlo.
Apple: Per par condicio,perchè non parlate della versine maschile du peccione???
Altro che u’p….de mamete…. …u’ p….de patete
? ?
Tonino:
Cara Apple, a destra c’è una finestrella bianca. Scrivi dentro una parola, in italiano o in dialetto, e troverai diverse sfumature del termine scelto.
Prova!
Apple
Madò….non manca niente
? ? ?
un termine questo usato anche per i soprannomi. Peccione de fijrre.
Quando la nostra città era quasi tutta delimitata dalle antiche mura o poco più, ci si conosceva tutti, soprattutto grazie ai soprannomi, che individuavano la famiglia.