La catàrre mméne ai cafüne

La catàrre mméne ai cafüne

La chitarra in mani ai villani.

Non che i contadini non possano suonare questo strumento, per carità…

Si cita questo Detto quando si vuole evidenziare che non tutti meritano o mostrano di saper apprezzare un dono, un oggetto, un servizio che viene loro offerto.

Addjì ca süme jüte a fenèsce: a catarre mméne ai cafüne = Dove siamo andati a finire…La chitarra in mano ai cafoni.

Nota linguistica.
I giovani di oggi dicono ‘a chitarre, quasi come in italiano. Ma è un termine modificato perché essi hanno frequentato la scuola dell’obbligo e sono portati a italianizzare tutto il lessico… (dicono furchètte, al posto di furciüne‘u pomerìgge invece di ‘u jògge, preferiscono ‘u lucchètte all’antico catenàzze, e serratüre al genuino maškatüre, ecc.)

Io propendo per catarre e catarröne invece di chitàrre e controbbasse.

Filed under: Proverbi e Detti

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