Chi me battézze m’jì cumbére
Colui che mi tiene a Battesimo diventa mio compare.
Il proverbio non è soltanto una constatazione lapalissiana. Ha un significato recondito e pratico.
Quando si deve trovare un sostegno nelle decisioni, un socio in affari, un aiuto nelle difficoltà, e simili circostanze, il primo che dà la sua disponibilità è sicuramente benvenuto.
In questi casi non è importante arrovellarsi per cercare il “compare” adatto, ma si accetta ad occhi chiusi il gradito volontario che manifesta la voglia di prestare aiuto.
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