Ferrìzze

Ferrìzze s.f. = Sgabello, scranno

Sgabello molto rustico fabbricato con legno di ferula, detto anche finocchiaccio selvatico, insomma la nostrana frèvele(←clicca), tagliato in tanti tronchetti di circa 50 cm che venivano assemblati con legacci di fibre vegetali e senza l’uso dei chiodi o di colla.

Ho visto da bambino una ferrizze addirittura con lo schienale fatta da un artigiano fantasioso.

Nel Salento sono chiamate fuddizza. In Sicilia questi sgabelli cubici sono chiamati furrizzeferrìzzuoli (Eravamo o no nel Regno delle Due Sicilie?) e sono tuttora venduti come prodotti dell’artigianato.

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1 Comment

  1. Che io ricordi, il legno veniva tenuto insieme mediante un tondino di ferro che trapassava e univa i tronchetti nei quattro angoli dello sgabello. Da cui il nome “Ferrízze. Si facevano sedere, prevalentemente, i bambini in prima fila perché agli adulti spettava la sedia. Da cui il detto: ” i ferrízze annànze e i seggie addróte”. Poi questo detto fu utilizzato per indicare tutt’altro.


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